DALLA TOSCANA MANIFESTI CONTRO IL TURISMO SESSUALE

 In Campagne, Pedofilia

Col patrocinio della Regione Toscana ed in collaborazione con l’Unicoop di Firenze, l’aeroporto della città ed il Tg3 Rai toscano, il Progetto Agata Smeralda, l’associazione che si occupa di adozioni a distanza, ha premiato i tre studenti di scuola superiore autori dei bozzetti che diventeranno i manifesti della campagna 2004 contro la pedofilia e il turismo sessuale: i tre manifesti saranno affissi nelle scuole e nei centri sociali, nelle agenzie di viaggio e negli aeroporti, in Italia e all’estero.

A realizzarli sono stati Paolo Troia (primo classificato) e Ian Giglietti (terzo classificato), ambedue studenti della quinta H dell’Istituto professionale Cellini-Tornabuoni-De’ Medici di Firenze. Seconda premiata è stata invece Chiara Bagnoli della quarta C dell’Istituto statale professionale F. Enriquez di Castelfiorentino. Per tutti e tre un viaggio di quindici giorni a Salvator Bahia in Brasile.

«Non si tratta naturalmente solo di una vacanza – sottolinea il vice presidente della Toscana, Angelo Passaleva – quanto di un modo per sensibilizzare ulteriormente questi ragazzi alla piaga del turismo sessuale e attraverso di loro tutti i loro coetanei. Si parla tanto della globalizzazione del mondo: la Toscana vuole globalizzare i diritti».

«Basta avere occhi e recarsi in Brasile o in molti altri paesi poveri per accorgersi della dimensione enorme che ha questo fenomeno, anche se le stime sono sempre difficili – commenta il presidente del Progetto Agata Smeralda, Mauro Barsi –. Il nostro impegno è quello di far qualcosa di concreto per conbatterlo: magari anche solo una goccia in un mare di guai o di speranze, a seconda dei casi».

A Salvator Bahia, nella poverissima favelas di Mate Escura, Agata Smeralda ha aperto otto case di accoglienza che ospitano una sessantina di bambine tolte dalla strada.
«Il sostegno di Unicoop Firenze all’iniziativa – afferma Claudio Vanni – è coerente con il forte impegno che negli ultimi anni la nostra cooperativa ha sviluppato attraverso i progetti di solidarietà verso i bambini del terzo mondo. Fra questi progetti, tesi a promuovere l’adozione a distanza e la costruzione di strutture sociali dedicate all’istruzione e alla formazione, uno dei più importanti è sicuramente quello promosso a Salvator Bahia con Agata Smeralda: lì abbiamo realizzato mille adozioni e un centro sociale. Con questa campagna cercheremo di sensibilizzare l’opinione pubblica al rispetto dei diritti dell’infanzia».

Articolo pubblicato su ToscanaOGGI del 02/07/2003. Originale reperibile qui

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