L'adozione...si tratta di un finanziamento “sicuro” e “prolungato”, su cui si può contare e che consente di impostare “Progetti a lungo termine”, “in rete” con istituti ed enti ben radicati nel territorio brasiliano che “estraggono letteralmente dal fango e dalla droga, migliaia di ragazzi, ai quali vengono fornite educazione, istruzione e prospettive di lavoro. Non si tratta infatti di semplice assistenza o beneficenza, ma di una serie di attività sociali, collegate anche alle istituzioni locali, che permettono ai giovani di realizzare un “progetto di vita”.

Quello che più mi piace qui, è la preparazione per il mondo e soprattutto avere da fare, questo mi impedisce di farmi coinvolgere con cose sbagliate.

Il circo ha cambiato la mia vita. Mi rende calma, mi sento rilassata e finisco per dimenticare il resto. Mi ha anche aiutato ad affrontare il mio carattere, e la separazione dei miei genitori...

Il Progetto ha aperto le porte delle opportunitá nella mia vita, perché é stato attraverso lui, con l’ aiuto e l’ amore di Suor Rosa, che sono riuscita a diplomarmi in Magistero e subito dopo entrare in facoltá e oggi sono laureata in Pedagogia, e attualmente faccio il corso Tecnico di Risorse Umane.

Oggi è arrivato Jacklin un anno e mezzo. La mamma morta da poco. I segni di un'assenza sul volto del bimbo; le porte del Vilaj Italyen si aprono...guardiamo avanti, al futuro, alla speranza che qui ha un nome: Agata Smeralda!

Sono Jadson Sales da Cruz, nato e vissuto nelle favelas di Salvador. Ho avuto la fortuna di incontrare le persone che gestiscono i progetti di Agata Smeralda qui in Brasile. Sono diventato volontario nel Progetto Motumbaxè. Insegno il disegno e le tecniche “murales” ai giovani in situazioni ad alto rischio sociale.

I responsabili hanno riconosciuto la mia passione, il mio talento, il mio impegno, ma soprattutto la voglia di prendere in mano la mia vita e migliorarla nonostante tutto. Oggi mi sostengono economicamente per terminare un corso di Design Grafico. Credo di essere un esempio per tutti i miei coetanei che si sentono senza speranza. A volte basta un’opportunità per cambiare vita!

La mia è stata Agata Smeralda.

Mi chiamo Roberto Menezes e ho il desiderio di dare testimonianza della mia vita in segno di profonda gratitudine al Progetto Agata Smeralda.

Sono un giovane brasiliano sul quale Dio deve aver posato il suo sguardo.

Sono nato nella periferia della città di Salvador Bahia, da genitori poverissimi, ma ho avuto la fortuna di frequentare il doposcuola gestito dalle suore, che mi hanno educato ad evitare le trappole facili della strada. Grazie al Progetto Agata Smeralda ho partecipato alle attività circensi del « Circo Picolino ». Una realtà bellissima ! In questo spazio e nel desiderio di migliorare le mie condizioni di vita nonostante tutto, ho avuto la fortuna di conoscere il Prof. Mauro Barsi, fondatore del Progetto Agata Smeralda ODV. Grazie a lui e alla grande famiglia di Agata Smeralda, ho potuto studiare all’università e laurearmi in fisioterapia e la mia vita è cambiata profondamente.

Il mio obiettivo oggi è quello di unirmi ad Agata Smeralda nella lotta alla povertà, per offrire proposte di vita a tutti i bambini che sono stati privati dei diritti più elementari, a partire dal diritto alla vita !

Il Progetto Agata Smeralda nella mia vita

Non c’è bisogno di molte parole per esprimere la gratitudine che ho per il Progetto Agata Smeralda, poiché è stato quest’ultimo che ha reso possibile una grande trasformazione nella mia vita e anche in quella di molti bambini e adolescenti della Bahia.

Io, come molti giovani, ho visto i miei sogni cancellarsi a causa di una classe politica che ignora le grandi necessità delle classi povere: come l’istruzione, la sanità, i momenti di svago, la sicurezza e soprattutto la famiglia che, nella maggior parte dei casi, è senza struttura. Vengo da una famiglia povera, di basso livello scolastico e con pochi sogni. Appena nato sono stato abbandonato da mio padre, ma questo non ha eclissato i miei desideri di poter essere un giorno qualcuno e fare qualcosa per gli altri. Ancora bambino ho conosciuto il Progetto Agata Smeralda e qui finalmente ho cominciato a sperimentare la speranza ed un cammino di fiducia anche nei momenti di grande sofferenza. Oggi sono io che mi prendo cura, con amore, dei bambini che si trovano in situazioni di estrema povertà e contribuisco a portare il Progetto ovunque ce ne sia bisogno, ovunque ci sia un bambino che si sente schiacciato dalla vita e non sa reagire. Solo così ci può essere la speranza di una vita più dignitosa ed un futuro pieno di rivincite.