La storia di Sylvie
Nell’agosto di questo anno, per la festa di santa Chiara, al mattino presto nel suo villaggio di Beboto, nella casa dei genitori, la nostra piccola grande donna Sylvie ci ha lasciato per continuare la sua corsa nei campi di miglio del Cielo. Era una delle prime 7 ragazze ospitate nel nostro foyer Anuarite dal settembre 2011. La causa della sua morte è incerta, come incerta è la vita dell’essere umano, specie dove le condizioni di vita e salute sono “molto incerte” sin dal giorno della nascita. Forse Sylvie è stata punta da un insetto e, in seguito ad un’infezione, in 4 giorni si è spenta. Nessuno l’ha portata ad un centro di salute, ma solo dai guaritori tradizionali. Non sappiamo..ma è certo che “l’ignoranza” è la più grave delle povertà. Combattiamola insieme, affinché le altre centinaia di Sylvie che ancora corrono gioiose per i vasti campi della terra africana possano continuare a farlo! Il seguente articolo è una “preghiera gridata forte” di Suor Marilda Sportelli, suora Francescana Alcantarina che ha potuto condividere alcuni mesi con Sylvie e le altre ragazze del Foyer Anuarite .
“Alcune volte mi viene da gridare: BASTA!!! Non è possibile. Oggi è uno di quei giorni in cui ho gridato con tutta me stessa DIO BASTA!! Si l’ho gridato con tutta la mia rabbia e incredulità per quel freddo e incomprensibile messaggio ricevuto.. Sylvie è morta! Ma come è possibile? Sylvie??? 13 – 14 anni appena, bella, simpatica, ribelle, che in Ciad aveva subito conquistato la mia attenzione. Appena arrivata in quella terra mi venne incontro e si presentò con un piccolo inchino. Ero l’ennesima suora europea sbarcata dal Boing Air France, piena di voglia di cambiare l’Africa. E invece quella suora dopo 5 mesi è risalita su quel Boing cambiata dall’Africa. Quanto amore mi hai donato Sylvie in quei mesi, sguardi, risate, timidezze, attese, come faccio ora a saperti morta?! Morta per un infezione che qui da noi sarebbe stata guarita forse con dei semplici antibiotici, morta per ignoranza, morta perché??? Bagno la tastiera di lacrime mentre scrivo e non so questa notte cosa chiedere a Dio per te. O forse devo chiederlo solo per me, tanto sono certa che tu sarai lì con Lui.
“Ti chiedo Signore di accogliere Sylvie con un inchino perché è figlia tua, tanto bella che assomiglia ad una principessa. Ti chiedo signore di abbracciare Sylvie forte perché lei di abbracci non ne ha ricevuti tanti nella sua vita, ti chiedo Signore di sussurrare al cuore di Sylvie che aveva tutta la forza e l’intelligenza per diventare una grande donna, non sfruttata, non comprata, una donna forte, capace di cambiare solo un po’ il suo paese. Ti chiedo Signore di benedire il cuore buono di Sylvie, che tanto ha donato con la sua spensieratezza a “noi missionarie” in Ciad. Ce l’ hai donata per un po’, e noi da MADRI sotto la croce la riconsegniamo a TE!”
Leggi tutto l’articolo…