Medaglia d’oro della solidarietà
Carissimi amici di Agata Smeralda,
ciascuno di noi vive ogni giorno grandi e piccole emozioni di varia natura, ma sono per lo più consumate nel proprio intimo. Ce ne sono alcune invece che, per la loro particolare intensità e bellezza, trovano il loro spazio e luogo solo nella comunità familiare. Ed è per questo che il riconoscimento al Progetto Agata Smeralda, ottenuto dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, voglio condividerlo con voi che siete la mia famiglia.
Sicuramente avete già appreso della recente visita del Presidente, accompagnato dalla moglie Agnese e dal figlio Emanuele, ai Centri del Progetto Agata Smeralda a Salvador Bahia. Il Primo Ministro ha visitato insieme a me la scuola “Beija flor” nella favela di Massaranduba, il Centro Sociale “Dom Lucas Moreira Neves”, situato nel bairro di Alto do Perù ed il “Centro do Menor Joao Paulo II” a Mata Escura. Ha incontrato tanti bambini e le famiglie, i giovani, gli operatori ed un folto gruppo di missionari italiani.
E’ un riconoscimento rivolto a tutti quanti noi di Agata Smeralda che, da 25 anni, lavoriamo con serietà e dedizione nella lotta alla povertà e alla dignità umana.
Nel ringraziarvi per la fedeltà, vi trasmetto le parole del Presidente Matteo Renzi per condividere insieme la stessa autentica emozione e legittimo orgoglio per essere arrivati a questi risultati.
“…Solo per dire una cosa a livello personale e una cosa a livello istituzionale. Avevo promesso di essere qui a Salvador Bahia quando facevo il Sindaco di Firenze. E non c‘è stato modo di organizzare quella visita, ma l’avevo promessa ad un sacerdote che voleva tanto bene a Salvador, che si chiamava Don Renzo Rossi. Oggi sono felice di onorare questa promessa anche se qualche anno dopo e se ho cambiato lavoro. Sono contento di essere qui con Mauro, con Padre Paolo e con Padre Luca. Però voglio anche dire una cosa a livello istituzionale insieme all’Ambasciatore e a tutti i rappresentanti dello Stato italiano che sono presenti qui oggi a Salvador. Noi vogliamo dire ad Agata Smeralda, non a livello personale, ma a livello istituzionale, che nelle Olimpiadi della solidarietà avete già vinto la vostra medaglia d’oro.”
Mauro Barsi
