Per chi si stava chiedendo se le adozioni a distanza fossero ancora un progetto valido
Carissimi amici,
per chi si stava chiedendo se le adozioni a distanza fossero ancora un progetto valido, l’incontro di Mercoledì scorso con i missionari provenienti dal Brasile, dal Ciad e dalla Tanzania ha dissipato dubbi ed ombre, confermando l’importanza fondamentale dell’adozione a distanza non soltanto per la crescita del bambino ma di un’intera comunità.
Aiutare un bambino significa avere domani un adulto migliore, una comunità più serena e autonoma, una società più forte.
Padre Ferdinando Caprini, 30 anni spesi in Brasile, ci ha mostrato i dati che rivelano che nelle favelas, dove viene offerta una possibilità d’istruzione ed educazione, il tasso di violenza diminuisce. I ragazzi crescono con la speranza che il cambiamento della loro condizione di estrema povertà è possibile, così pure come la fiducia in se stessi e nel mondo. Don Paolo Sbolci, anche lui missionario in Brasile, ci ha poi spiegato l’importanza di iniziare questo percorso con i bambini più piccoli perché sono quelli che, se amati ed educati nel rispetto dei diritti, reggeranno meglio le pressioni alle devianze e alla violenza nelle quali sono immersi.
Oltre a difendere la vita e la dignità umana come valori assoluti, le adozioni offrono la chiave dello sviluppo personale e comunitario. Lo ricorda anche Don Gherardo Gambelli che in Ciad, uno dei paesi più poveri dell’Africa, si batte per offrire un’istruzione alle ragazze e contrastare forme di violenza sulle donne.
E’ vero, anche da noi c’è la crisi, ma l’effetto di un sostegno in luoghi di estrema povertà ha un impatto fortissimo.
Ne è prova evidente ciò che è stato realizzato in Tanzania, dove il dottor Gabriele Maneo, grazie alle adozioni ed ai finanziamenti specifici del Progetto Agata Smeralda, ha indirizzato tutta una comunità verso l’autonomia e lo sviluppo sostenibile. La stessa protezione ai bambini albini, altrimenti barbaramente uccisi, non sarebbe possibile senza i programmi di sostegno.
Gli interventi si sono conclusi con un immenso grazie dei missionari a tutti coloro che ogni giorno, con impegno e dedizione, rinnovano la loro fiducia nelle adozioni e nel Progetto Agata Smeralda.
