AGATA SMERALDA CONTRO IL CORONAVIRUS
In un periodo difficile come quello che stiamo attraversando, c’è chi continua a rivolgere il proprio aiuto ai più poveri. Nella fase in cui si pensa alla riapertura di tutte le attività per scongiurare il tracollo economico a livello mondiale, il Progetto Agata Smeralda, da sempre impegnato nelle periferie del mondo, continua a fornire aiuti nei posti più poveri gettando un seme di speranza dove, spesso, viene a mancare anche quella.
Il coronavirus, purtroppo, ha mietuto molte vittime in Occidente e continua a stroncare vite anche dove la sanità è all’avanguardia. Il maledetto virus, ormai sulla bocca di tutti, però, ha raggiunto anche i Paesi emergenti dove l’aiuto quotidiano di Agata Smeralda è sempre presente. Le notizie parlano di un Brasile al collasso. In poche settimane è diventato il secondo Paese al mondo più colpito dalla pandemia, posizionandosi dietro solo agli Stati Uniti d’America.
L’allerta resta alta anche in altre periferie del mondo: in India, ad Haiti ed in Africa gli ospedali stanno collassando. I numeri di contagi aumentano vertiginosamente e le sanità locali non hanno le attrezzature necessarie per correre ai ripari.
I missionari e i volontari dei 106 centri di accoglienza di Agata Smeralda nella Bahia, nonostante l’inevitabile lockdown e la chiusura delle scuole, continuano il loro lavoro non smettendo di dare il proprio apporto ai bambini e alle famiglie in difficoltà. Padre Ferdinando Caprini, Suor Enza Senatore, Don Marco Paglicci, Don Paolo Sbolci e tutti gli altri, in contatto costante con la nostra Onlus, monitorano la situazione e corrono ai ripari supportando le famiglie ed i ragazzi.
Ogni giorno si procede ad informare e prevenire i contagi, ma soprattutto viene effettuata la distribuzione di viveri, sapone, alcool e mascherine. Grazie alla tecnologia, i giovani vengono orientati e sostenuti in questa nuova guerra che si aggiunge alle altre combattute finora. I missionari, quindi, oltre ad informare riguardo alla pandemia, possono continuare le attività socio educative che fino a poco fa venivano svolte in presenza.
L’impegno di Agata Smeralda, dunque, non è cessato ed anzi, in un periodo del genere si è moltiplicato nel tentativo di continuare a perseguire i principi alla base della nostra Associazione. L’istruzione come unico mezzo di cambiamento e la dignità umana. A questi si è aggiunta la necessità pressante e totalizzante di distribuzione di viveri e materiale di protezione e prevenzione per combattere una pandemia mondiale.
Tutto questo continua ad essere possibile solo grazie a chi non smette di credere in Agata Smeralda. Grazie al 5×1000 ed alle singole donazioni anche di pochi euro, bambini e ragazzi nati senza un futuro gettano le basi per una vita migliore.