Il Progetto Agata Smeralda contro le stragi di giovani sulle nostre strade

 In Eventi, Omicidio stradale

 

Perché Agata Smeralda? La prima radice del Progetto Agata Smeralda è il diritto alla vita. “Prima di tutto la vita” è lo slogan che fin dall’inizio ci ha spinti a metterci al fianco di tanti bambini, minacciati nella loro dignità e nella loro esistenza dalla fame, dalla violenza, dalla droga, dagli squadroni della morte. Per questo li sosteniamo concretamente, offrendo loro cibo, cure mediche, istruzione. Per questo costruiamo scuole, centri sanitari, centri di formazione professionale, case famiglia in varie parti del mondo.

 

Affermando il primato e il valore della vita umana non possiamo restare indifferenti alla strage che ogni giorno avviene sulle nostre strade. E vogliamo essere a fianco delle famiglie, purtroppo sempre più numerose, che perdono un figlio a causa di un incidente stradale e spesso tra l’indifferenza della società.

 

La famiglia Guarnieri -che un anno fa ha perso il figlio Lorenzo, diciassettenne, ucciso a Firenze da un uomo che guidava una moto sotto l’effetto di alcool e droga- ha promosso una proposta di legge di iniziativa popolare per introdurre il reato di “omicidio stradale”, per comminare la giusta pena a chi uccide con un’auto o una moto essendo ubriaco o drogato, e per rendere più consapevoli le persone della gravità dei loro comportamenti.

 

Ecco perché siamo qui. Sono convinto che “Agata Smeralda”, in nome del diritto alla vita, non possa restare estranea a questa iniziativa ma, anzi, affiancarla con tutte le sue forze, dinanzi a una situazione che sembra sempre più un bollettino di guerra. Ma nonostante la gravità di quel che accade, c’è invece troppa indifferenza e ci lasciamo coinvolgere solo quando un lutto ci tocca da vicino.

 

Invito caldamente tutta la grande famiglia di “Agata Smeralda” a rimboccarsi le maniche, per dare un altro segno di amore alla vita, e non soltanto a sottoscrivere personalmente la proposta di legge, ma anche attivarsi per raccogliere il maggior numero possibile di adesioni.

 

Ringrazio il Sindaco Renzi per avere voluto mettere la prima firma alla proposta di legge. E’ un gesto molto bello e significativo. Dico questo non soltanto perché Lorenzo Guarnieri l’ho conosciuto personalmente e l’ho visto crescere – era un ragazzo stupendo – ma perché la morte di Lorenzo è la dimostrazione che il seme gettato dà frutto. Il suo sacrificio non è stato inutile, ha risvegliato il nostro torpore, ci ha fatto capire che non possiamo restare indifferenti alle stragi di giovani che avvengono sulle nostre strade. E la raccolta di firme per sostenere la proposta di legge è anche un modo per stare accanto a degli amici e, insieme, di esprimere vicinanza e solidarietà a tutte le famiglie colpite da queste tragedie.

 

Per sostenere la raccolta si può far riferimento alla nostra segreteria -in Via Cavour 92 a Firenze, tel. 055 585040-, dove sono a disposizione i moduli per la sottoscrizione; moduli che invitiamo a diffondere negli ambienti di lavoro, in famiglia, tra gli amici. Ed è possibile aderire alla proposta di legge anche attraverso internet, sul sito www.occhioallastrada.it, oppure attraverso il sito dell’Associazione Lorenzo Guarnieri www.lorenzoguarnieri.com.

 

Modulo firma.pdf

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