PREMIO “IN RICORDO DI PADRE EZECHIELE RAMIN” – 2007
Padre Ramin, missionario comboniano, venne assassinato a soli 33 anni dagli “squadroni della morte”, durante una missione di pace per difendere i contadini senza terra di Cacoal – Rondonia – Brasile dove prestava il suo servizio di evangelizzazione e promozione umana.
L’amore appassionato di Padre Ezechiele Ramin per Cristo e per i poveri, il suo impegno diretto e senza limiti per la giustizia e la libertà e alla fine il suo martirio sono per tutti un esempio di vita, una lampada sempre accesa per coloro che si prodigano a servizio dei poveri in ogni parte del mondo.
“Sono felice –scrisse Padre Ramin- quando vedo qualcuno sorridere, quando posso aiutarlo, quando ricevo il Cristo, quando, a volte, mi dimentico di me per gli altri, quando spendo bene le mie giornate. Sono felice quando vivo in pienezza”. La sua testimonianza, frutto del suo amore e della sua fede nel Signore, giunta fino al sacrificio della vita, è un invito forte a vivere in pienezza.
Giovanni Paolo II, pochi giorni dopo la sua uccisione, lo definì testimone della carità di Cristo.”