SIRIA, LA NOSTRA PERSONALE BATTAGLIA DI SPERANZA

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La Siria è un Paese nel caos più totale. Nel marzo 2011 un’ondata di proteste antigovernative ha travolto la Siria, dalla provincia di Dara’a fino a investire tutto il Paese. Da quel momento è scoppiata la guerra civile, che non vede fine.Mentre parte della popolazione è riuscita a lasciare il Paese o le aree più coinvolte nella guerra, la maggioranza è rimasta e cerca di sopravvivere nelle loro città e abitazioni, o quello che ne resta.

Queste persone si sono trovate per anni ad affrontare difficoltà sempre crescenti: gli attacchi continui che distruggono tutto, la grande difficoltà nel trovare cibo e altri beni di prima necessità. La situazione è drammatica. Aleppo, ad esempio, è stata interamente rasa al suolo dagli scontri a fuoco e i suoi cittadini ogni giorno lottano per sopravvivere. Vivono di stenti e vedono per sempre cancellato quel futuro costruito con sacrifici, soffrendo le conseguenze della povertà più estrema.

Il Progetto Agata Smeralda da anni è al fianco di Padre Ibrahim Alsabagh, parroco francescano di Aleppo, che ogni giorno combatte a denti stretti per garantire vita e dignità umana ad un popolo martoriato. Una lotta che ci vede impegnati in prima linea per cercare di riportare la normalità in una città, fatta di macerie. La popolazione ha voglia di ricominciare, ma troppo spesso non ha la possibilità di farlo. Intere famiglie di sfollati non riescono a rispondere ai bisogni primari dei propri figli, bambini che presentano forti traumi post-guerra e difficoltà relazionali.

Un aiuto concreto che permetta a queste piccole creature e alle loro famiglie di rimettere in moto un motore fermatosi bruscamente. Un aiuto concreto che stava molto a cuore a una cara amica di Agata Smeralda che prima di morire ha lanciato un appello accorato per salvare quelle tante creature che hanno perso qualsiasi speranza di un futuro migliore. Grazie alle ultime volontà della nostra cara amica Daniela e ad alcuni benefattori della grande famiglia di Agata Smeralda, adesso siamo in grado di infondere una luce di speranza radiosa nei cuori dei tanti bambini che soffrono e a tutte le loro famiglie. Il Progetto Agata Smeralda ha inviato Euro 20.000,00 a Padre Ibrahim Alsabagh per aiutare i più poveri tra i poveri.

Una prima donazione che permetterà di tamponare le prime esigenze di un popolo lasciato al suo destino. Un primo aiuto che rappresenta solo l’inizio. Lo dobbiamo a tutti quei bambini che non hanno niente, anche in ricordo della nostra cara Daniela a cui tanto stavano a cuore. Una piccola vittoria in battaglia in una guerra ancora molto lunga, ma che tutti insieme possiamo vincere. Un cammino lungo e tortuoso che si alimenta di queste piccole, grandi vittorie.

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