Haiti: I progetti proposti per l'emergenza dopo terremoto

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Ecco i progetti proposti ad “Agata Smeralda” da Suor Marcella Catozza, missionaria francescana, per rispondere alle prime emergenze ad Haiti, tratti da una sua e-mail che abbiamo ricevuto di recente.

  1. costruzione di nuove case per la gente di Waf Jeremie: abbiamo preparato con l’aiuto dei ragazzi della Protezione Civile un campo di 40 tende al cui interno sono state spostate circa 100 famiglie la cui casa è andata distrutta o la cui baracca è rimasta in piedi ma in condizioni indegne. Stiamo rimuovendo le macerie ed abbattendo le baracche per creare una prima area di ricostruzione dove la settimana prossima cominceremo a costruire delle casette bilocale semplici in stile haitiano con tetto di ondulato e pareti di blocchetti di cemento intonacati. Il costo di ogni casetta secondo il preventivo fatto risulta essere di 3.500 dollari americani.
  2. All’interno del campo tende abbiamo due grosse tende ad uso refettorio comune per 500 bambini che ogni giorno potranno ricevere un pasto (riso, fagioli e latte). Sto aspettando tavoli e panche e cercando di acquistare cibo per iniziarlo in settimana. Devo comprare le pentole ed alcuni strumenti da cucina.
  3. Abbiamo tre tende per uno spazio bambini in età prescolare ed una tenda scuola che stiamo vedendo di far partire in questi giorni.
  4. Abbiamo creato uno spazio acqua: 10 serbatoi da 1000 litri ciascuno che faccio riempire ogni giorno, due volte al giorno dalle autobotti perchè in questo quartiere non c’è acqua. Abbiamo collegato un potabilizzatore ai serbatoi così abbiamo acqua potabile. Ogni camion di acqua costa circa 50 US.
  5. Assistenza alimentare a 500 famiglie ogni settimana per un totale di 2800 persone sostenute.
  6. Accompagnamento nutrizionale a 42 bimbi denutriti gravi e ricerca di nuovi bimbi in gravi condizioni da sostenere.
  7. Ambulatorio pediatrico a Waf Jeremie con 50 visite al giorno e ambulatorio generale a Fort Dimanche con 60 visite al giorno.
  8. A breve faremo partire un programma di sostegno a distanza finalizzato alla ricostruzione delle case: preparerò delle schede riguardanti i bimbi che in questo momento accogliamo nelle tende e con l’aiuto delle adozioni a distanza inizieremo a ricostruire le loro case. Ho bisogno solo di qualche giorno per avviare le varie cose e potermi poi dedicare a questo.
  9. In questo momento i soldi che ricevo li uso per comprare cibo ed acqua perchè qui siamo ancora con questa urgenza e perchè tutti gli aiuti che arrivano non arrivano in questa zona che è considerata pericolosa e violenta, chiusa anche alle grandi organizzazioni internazionali.


Vi farò avere la lettera mensile che scrivo ad amici e sostenitori per raccontare come mi sto muovendo, come vanno le cose e quali sono i bisogni.


Bene, scappo perchè il tempo a disposizione è finito ed i miei bimbi mi aspettano in ambulatorio.

Grazie ancora per la disponibilità ad aiutarmi, spero di potervi conosce al prossimo rientro in Italia previsto per fino agosto


Suor Marcella,

francescana missionaria

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