Oggi è la festa di S. Agata! La festa di tutti noi!

 In Lettere del Presidente

 

Carissimi amici di Agata Smeralda,

oggi compio 70 anni e voglio riflettere con voi sulle cose che mi hanno reso felice!

La prima che mi viene in mente è l’aver preso coscienza dell’immensità di cosa è capace di fare la grande famiglia di Agata Smeralda. Penso a tutti voi che avete creduto nella vita e nella dignità umana, avete sfidato chi vi diceva che il cambiamento non è possibile, avete trovato il coraggio di non mettere a tacere lo scandalo della disumana povertà, avete mantenuto l’amore per la vita ed il fuoco della misericordia con la vostra fedeltà ad Agata Smeralda. Carissimi amici, il risultato delle vostre battaglie sono 30.000 bambini sottratti alla miseria e restituiti all’Umanità! Grazie!

La seconda cosa che mi rende felice è festeggiare il mio compleanno nel giorno della nascita di Agata. Come forse ricorderete, il 5 Febbraio del 1445 nasceva e veniva abbandonata nella pila dell’acqua benedetta dello Spedale degli Innocenti la piccola Agata Smeralda. Quando 25 anni fa con il Cardinale Lucas Moreira Neves abbiamo scelto il nome per la nascente Associazione abbiamo pensato non ad una bambina povera del sud del mondo, ma ad una creatura della città di Firenze, per far comprendere che il problema dell’infanzia non riguardava soltanto i paesi lontani, ma anche le nostre città.

Le antiche novelle della tradizione raccontano che Agata Smeralda fosse andata in sposa a qualche persona molto importante e titolata. In verità, soltanto da qualche anno, ho appreso che Agata Smeralda venne affidata ad una famiglia di contadini. Quando i responsabili dello Spedale si accorsero che veniva maltrattata e trascurata fino ad essere morsa dai topi, la riportarono agli Innocenti, dove poco tempo dopo morì.

Ora mi rendo conto di quanto sia stata lungimirante la scelta del nome da parte del Cardinale Neves! Quanti bambini ancora oggi nelle baraccopoli e nel sud del mondo muoiono allo stesso modo, tra l’indifferenza generale, morsi dai topi, colpiti da malattie, che nei nostri Paesi sono facilmente curabili, e in mezzo ad una povertà davvero disumana.

La terza cosa, infine, che mi rende felice si chiama Progetto Agata Smeralda! Sì, perché Agata Smeralda è una realtà stabile e affidabile. Abbiamo esportato un modello di valori e di comportamenti che rafforzano giorno dopo giorno connessioni tra filantropia e responsabilità sociale. Tutto questo ci dà la garanzia che è possibile continuare a cambiare le cose. Un passo alla volta, un bambino alla volta è un cammino inarrestabile di luce e di speranza verso la nostra Visione: un mondo nel quale tutti i bambini possano vivere e crescere con dignità!          

Grazie di cuore a tutti voi! Buon compleanno Agata Smeralda!

Mauro Barsi

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