VENITE ALLA NOSTRA FESTA!

 In Eventi, Notizie

OLTRE L’OSCURITÀ DELLA SOFFERENZA, UNA LUCE CHE INFONDE SPERANZA

Il Progetto Agata Smeralda è pronto a celebrare i suoi trentuno anni insieme a Firenze, ma anche con tanti cari amici sparsi per l’Italia. Siete tutti invitati a prendere parte all’evento “Alle sorgenti dell’amore sulle orme del Sindaco Santo”, per scoprire quanto di buono sia stato fatto e quanto ancora ci sia da fare in favore dei più poveri tra i poveri. Una festa che raddoppia il suo appuntamento, rispecchiando la voglia di moltiplicare il nostro impegno nelle poverissime periferie del mondo e nella nostra amata Italia.

Una festa all’insegna dell’amore che prenderà il via sabato 29 ottobre alle ore 16:30 presso la Basilica di San Marco, dove si svolgerà un incontro di riflessione dinanzi alla tomba di Giorgio La Pira. Un luogo simbolico che vuole evidenziare il legame con Firenze e con il Sindaco Santo. Una riflessione guidata dall’Arcivescovo Emerito di Loreto, Monsignor Giovanni Tonucci, che mira a far pensare su cosa sia giusto fare in favore dei più bisognosi. Un’occasione per ripartire con ancora più forza e risolutezza, per cercare di trasformare ogni piccola vittoria ottenuta in un qualcosa di più grande. Lo vogliamo trasformare nel trionfo della vita e della dignità umana, valori ai quali il nostro Sindaco Santo ha sempre creduto, costruendo ponti di pace e mai muri. Muri sempre più presenti nella nostra società, volta all’arricchimento personale e mai all’aiuto verso il prossimo e agli indifesi. Concluderà l’incontro Don Luca Niccheri, già missionario nella favela poverissima di Massaranduba a Salvador Bahia e attuale parroco della Chiesa della Beata Vergine Maria Madre delle Grazie all’Isolotto, quartiere voluto e fatto costruire dal Sindaco Santo, Giorgio La Pira.

Ma è solo l’inizio. Domenica 30 ottobre, infatti, l’appuntamento con la grande festa di Agata Smeralda si sposterà nella Basilica della Santissima Annunziata alle ore 15:30 dove, alla presenza dell’Arcivescovo di Firenze, il Cardinale Giuseppe Betori, andrà in scena il racconto di cosa sia veramente il Progetto Agata Smeralda. Attraverso le testimonianze dirette dei missionari impegnati nelle realtà più difficili del nostro pianeta, scopriremo quanta speranza e concretezza si celino dietro l’operato della nostra grande famiglia. Un viaggio alla scoperta di quanto sia stato fatto finora in più di trenta Paesi nel mondo: partendo dall’Anatolia, fino ad arrivare al Libano e al Madagascar. Senza dimenticare il Brasile, dove sono operativi oltre cento centri di sostegno ai bambini delle poverissime favelas. Ma anche Haiti, e la nostra amata Italia, che negli ultimi anni ha sempre più bisogno di aiuti concreti fatti con il cuore.

Alle ore 17:30 si svolgerà la Concelebrazione Eucaristica.

Una giornata all’insegna della gioia che solo chi porge la mano verso i più bisognosi può provare. Una festa che vivrà anche la consegna del Premio “Prima di tutto la Vita”, giunto alla sua ventiquattresima edizione. Un Premio ideato dal Progetto Agata Smeralda in memoria di Fioretta Mazzei, per ricordare e segnalare l’opera di persone e gruppi che si sono distinti nell’impegno in nome della vita e della dignità umana. Un riconoscimento che consiste nella somma di Euro 5.200,00 e nella riproduzione di una ceramica invetriata robbiana, che rappresenta un bambino abbandonato in fasce, simbolo dello Spedale degli Innocenti di Firenze. Un Premio che quest’anno verrà consegnato al Vescovo e amico Mons. Paolo Bizzeti, SJ, Vicario Apostolico in Anatolia. Un uomo di Chiesa, un fiorentino doc, che ha dedicato la sua vita, percorrendo le strade del mondo, per aiutare l’umanità ferita. Sempre pronto ad ascoltare il grido dei poveri e degli esclusi, di coloro la cui dignità è stata calpestata. Padre Paolo ha raccolto questo grido disperato d’aiuto e ha dedicato la sua vita ad annunciare il Vangelo di Gesù, cercando di proclamarlo attraverso un lavoro instancabile e intenso di evangelizzazione e di promozione umana, andando incontro alle povertà di ogni tipo e cercando di scuotere le coscienze di una società indifferente alla tragicità delle sofferenze umane.

 “Venite alla nostra festa!”, questo l’invito del Presidente del Progetto Agata Smeralda, Mauro Barsi. “In questi trentuno anni, non sempre facili, non abbiamo mai perso il nostro entusiasmo nei confronti dei più bisognosi. Ci abbiamo sempre creduto e continueremo a farlo. Perché ogni singola vita strappata alla miseria e alla morte, per noi, rappresenta un grande successo. Ogni volto che torna a sorridere è la vittoria più grande che possa essere ottenuta in un mondo sempre più avvolto da un’avidità d’animo disarmante.

La nostra festa sarà un momento di condivisione, da vivere tutti insieme. Perché tutti insieme siamo stati capaci di scrivere bellissime storie d’amore e di resurrezione. E con il tempo ci siamo innamorati delle nostre creature bisognose sparse nel mondo. Persone prive di tutto che ogni giorno lottano per sopravvivere ma che, con un sorriso, sono capaci di donare tanto e ripagare ogni singolo sforzo compiuto. Da sempre siamo al loro fianco nell’oscurità della sofferenza, capace di infondere nei loro cuori una fulgida luce di speranza. Insieme abbiamo fatto tanto e non possiamo fermarci proprio adesso. Quindi rinnovo il mio invito: Venite alla nostra festa!”

 

Articoli recenti
0

Inizia a digitare e premi Enter per effettuare una ricerca