Discorso di Mauro Barsi alla consegna del Fiorino d'Oro

 In Lettere del Presidente

Immagine Discorso di Mauro Barsi alla consegna del Fiorino d'Oro

E’ un’emozione grande, carissimo Sindaco, ricevere questo importante riconoscimento e riceverlo dalla mia città, da questa città che amo profondamente. Sì, è un’emozione davvero grande!

E ne sono felice e grato, perché idealmente questo è un “Fiorino d’Oro” non dato ad una singola persona, ma ad una grande famiglia, la famiglia di “Agata Smeralda” che da oltre venti anni porta nel mondo il nome di Firenze, legandolo al tema della vita, della pace e della dignità di ogni essere umano. Ricevo io questo Fiorino, ma è come se lo ricevessero insieme a me i tanti missionari che, accanto ad “Agata Smeralda”, hanno speso e spendono la loro vita in mezzo ai più poveri tra i poveri nelle favelas della Bahia come nelle baraccopoli del sud del mondo. Penso ai volontari e alle migliaia di adottanti che hanno scelto il Progetto Agata Smeralda per dare un contributo di amore e di crescita umana. Penso a tutti coloro che oggi non sono più con noi, ma con la loro vita hanno dato un sostegno importante a questa meravigliosa storia d’amore. Stamani li sento tutti qui, accanto a me. In primo luogo i tanti missionari inviati a Salvador dalla Diocesi di Firenze. E con loro gli oltre 25 mila bambini che in venti anni la nostra Associazione ha sostenuto a distanza, offrendo loro istruzione, assistenza sanitaria e scolastica.

Per questo ho deciso che il Fiorino d’Oro non lo terrò io, non lo metterò in bella mostra nel mio ufficio. Lo porterò, invece, domani stesso ai piedi della Madonna, sull’altare della Santissima Annunziata. Perché devo confessarvi una cosa importante. In questi venti anni di attività per il Progetto Agata Smeralda non sono mancati momenti difficili. E sempre ho trovato la forza di andare avanti, mettendomi dinanzi all’immagine della Santissima Annunziata. Era stato Giorgio La Pira a insegnarmelo. Tutti i problemi e le non poche difficoltà li metteva su quell’altare così caro a tutti i fiorentini. Tante volte mi ha chiesto di accompagnarlo alla Santissima Annunziata per pregare insieme a lui.

Anche oggi non sono tempi facili. La crisi del nostro Paese e le tante incertezze stanno frenando anche la solidarietà. Non sono pochi coloro che rinunciano all’adozione a distanza. Questo è un grave problema. Perché di fatto all’improvviso si privano, bambini, famiglie e scuole, di un sostegno decisivo, senza il quale c’è il rischio del ritorno alla miseria più nera, alla strada, il rischio di essere riafferrati dalla criminalità, dalla droga, dalla prostituzione e di essere uccisi dagli squadroni della morte.
Anche per questo sono grato al Sindaco Renzi di ricevere oggi il “Fiorino d’Oro”. E’ un gesto concreto e significativo che ricorda a tutti l’importanza e il valore di quanto compiuto fin qui dal Progetto Agata Smeralda in nome del diritto alla vita “dal concepimento alla morte naturale”, come molto bene mi ha insegnato il Cardinale Lucas Moreira Neves, di venerata memoria, con cui ho iniziato questa bella avventura. E non posso non ringraziare il Sindaco anche per essere stato il primo firmatario della proposta di legge contro l’omicidio stradale. Il Fiorino d’Oro è quindi un invito a sostenere ancora, ed ancora di più, questo sforzo, questo impegno a favore dei più deboli. E’ nei momenti difficili che dobbiamo aprire il nostro cuore e pigiare l’acceleratore. E’ l’amore, è la gratuità, è il dono, che salveranno il mondo. E dobbiamo essere consapevoli che, cancellando amore, gratuità e dono, andremo verso tempi ancora più cupi e disumani. Cerchiamo di non dimenticarlo e di affidarci ancora alla Provvidenza di Dio.

Grazie a tutti voi e dal profondo del cuore.

Mauro Barsi
Presidente del Progetto Agata Smeralda

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